Progetti

Bando Porte Aperte, al via la seconda edizione

Sono stati presentati i risultati della prima edizione del bando “Porte Aperte” e annunciata la nuova edizione per il 2025, con 2,3 milioni di euro destinati a progetti per giovani in Lombardia. Il bando punta a valorizzare gli oratori come spazi di aggregazione e crescita intergenerazionale

Questa mattina al MEET Digital Culture Center di Milano sono stati presentati i risultati della prima edizione del bando “Porte Aperte” e annunciata la nuova edizione per il 2025. Promosso da Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e 16 Fondazioni di Comunità, il progetto ha finanziato oltre 50 iniziative in 271 oratori, coinvolgendo più di 59.000 giovani e 15.000 adulti, con un investimento totale superiore ai tre milioni di euro. Alla discussione hanno partecipato Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo, il Cardinal Matteo Zuppi, presidente della CEI, Enrico Mentana, giornalista, Elena Marta, professoressa di Psicologia Sociale, e Paolo Morerio, presidente della Fondazione Peppino Vismara.

Il bando si propone di valorizzare gli oratori lombardi come spazi di attivazione comunitaria, promuovendo alleanze territoriali e offrendo concrete opportunità per il tempo libero, la formazione e l’incontro tra generazioni. Ogni progetto doveva coinvolgere uno o più oratori in collaborazione con altri enti.

Giovanni Azzone ha sottolineato l’importanza di rendere gli oratori più attrattivi per i giovani, suggerendo attività come il gaming e il videomaking, e incentivando la cooperazione tra le realtà educative locali. Dal canto suo, Paolo Morerio ha messo in evidenza il valore della collaborazione con le Pastorali Giovanili delle Diocesi lombarde, considerata cruciale per sviluppare progetti che promuovano l’aggregazione e la crescita dei giovani.

Intervenendo sul valore sociale degli oratori, Enrico Mentana ha dichiarato che “l’oratorio, nella tradizione, è un elemento di forte aggregazione e di livellamento sociale, e per questo favorisce una circolarità autentica all’interno della comunità”.

Secondo il Cardinal Zuppi, gli oratori rappresentano “una risorsa straordinaria” in grado di offrire ai giovani un punto di riferimento e spazi aperti alla comunità in un contesto sempre più complesso, caratterizzato dalla concorrenza di “molte agenzie educative e diseducative”. Don Stefano Guidi, direttore della Fondazione Oratori Milanesi e coordinatore di ODL (Oratori Diocesi Lombarde), ha spiegato come l’efficacia degli interventi educativi dipenda dal coinvolgimento del territorio e dalla qualità delle relazioni con i giovani. “L’oratorio è, prima di tutto, un luogo di incontro, dove si coltivano fiducia, stima e rispetto. In un’epoca di crescente sfiducia tra i ragazzi, è fondamentale offrire loro occasioni di partecipazione e responsabilità in progetti significativi”.

Per il 2025, il bando prevede 2,3 milioni di euro per iniziative destinate a preadolescenti e adolescenti in Lombardia, Novara e Verbano Cusio Ossola. I progetti potranno ottenere finanziamenti da 30.000 a 60.000 euro, con un massimo di 120.000 euro per quelli che coinvolgono almeno 10 oratori. La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata al 16 aprile 2025.

Alla conferenza ha partecipato anche mons. Maurizio Gervasoni, Vescovo di Vigevano e delegato per la Pastorale giovanile per ODL, che ha ribadito l’importanza dell’oratorio come spazio educativo e di socializzazione, essenziale in una società che tende a emarginare la dimensione comunitaria. Tuttavia, ha aggiunto: “È fondamentale che l’oratorio non diventi un’impresa sociale strutturata, per non snaturarne la natura di esperienza gratuita e spontanea”.

Il testo del bando è disponibile sul sito di Fondazione Cariplo: www.fondazionecariplo.it

25 Febbraio 2025