Presentazione

La Consulta Regionale, cos’è e come opera

La Consulta Regionale, dall’Intesa fra la CEI e il MiBACT del 2005 acquisisce un ruolo fondamentale nel rapporto con il territorio per i beni culturali, il confronto e la programmazione. Potrà diventare un valido strumento anche nei rapporti con le Regioni e gli Enti territoriali e in prospettiva per i rapporti con l’Unione Europea.

La Consulta è organo di consulenza della Conferenza episcopale regionale e opera per favorire l’azione coordinata in ambito regionale delle Diocesi, degli Istituti di vita consacrata e delle Società di vita apostolica, delle Associazioni ecclesiastiche in materia di beni culturali e l’edilizia di culto.
Inoltre favorisce il coordinamento e la programmazione delle attività a livello regionale, con particolare riguardo all’arte sacra, i musei, le biblioteche, gli archivi e l’edilizia di culto, l’adeguamento liturgico, per quanto riguarda la documentazione, la conoscenza, la tutela, la valorizzazione, l’incremento dell’arte, la formazione e l’informazione nei settori di propria competenza e nelle materie delegate dalla Conferenza Episcopale Regionale.

La Consulta opera facendo riferimento alle “Norme per la tutela e la conservazione del patrimonio storico-artistico della Chiesa in Italia”, approvate dalla X Assemblea generale della C.E.I.  e promulgate il 14 giugno 1974 e agli Orientamenti “I beni culturali della Chiesa in Italia”, approvati dalla XXXVI Assemblea generale della C.E.I. e promulgati il 9 dicembre 1992. Nello svolgimento della sua attività, la Consulta si mantiene in collegamento con gli organismi ecclesiastici competenti, a livello regionale, nei settori della liturgia, del turismo e della cultura, con i competenti Uffici e Organismi della Conferenza Episcopale Italiana – Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI. e della Santa Sede

La Consulta intrattiene rapporti stabili con In relazione all’Intesa 26 gennaio 2005, stipulata tra il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e il Ministro per i beni e le attività culturali e le ulteriori intese e accordi con la Regione, la Consulta favorisce la collaborazione tra la Conferenza episcopale regionale, gli organi periferici del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e gli uffici regionali della Pubblica Amministrazione, in ordine alle iniziative riguardanti i beni culturali di proprietà di enti ecclesiastici.

24 Settembre 2019